mercoledì 22 settembre 2010

SALE E LUCE


Oltre trecento partecipanti al convegno diocesano in preparazione della settimana sociale dei cattolici, che sisvolgerà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre. Presenti diverse autorità civili, militari ed ecclesiali. Apre i lavori del convegno, dopo un breve saluto, il vescovo mons. Michele Pennisi. Egli pone subito l’accento sulla prossima settimana sociale dei cattolici, affermando che l’assemblea di oggi si pone nel cammino di preparazione alla settimana dei cattolici. Infatti passa subito ad una sintetica presentazione del documento preparatorio, “Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro”, mettendo in evidenza che il documento, nello stile di un’agenda da scrivere, attraverso i vari ambiti di approfondimento vuole sensibilizzare i cattolici sul compito a cui sono chiamati oggi:”Vivere la propria vita ordinaria in coerenza con i principi della fede”. Dunque, far sì che la dottrina sociale della Chiesa si traduca in prassi pastorale, capace di educare al BENE COMUNE. Incisivo e significativo l’intervento di FRANCO MIANO (membro del comitato scientifico per la preparazione della 46 settimana sociale dei cattolici e presidente nazionale dell’Azione Cattolica). Il suo contributo al convegno si è concentrato sull’impegno dei cattolici nell’Italia di oggi. Egli ha subito messo in evidenza, richiamando il brano di Matteo, che i cristiani sono chiamati a dare sapore agli ambienti di vita dove sono inseriti ed in essi essere luce di Cristo. Nel suo intervento ha preso come modello di riferimento la figura di V. Bachelett, un cristiano seriamente impegnato nella Chiesa e nella vita pubblica. Un laico che ha saputo coniugare, in maniera radicale, la vocazione alla santità, a cui ognuno è chiamato, con l’impegno al servizio della comunità civile. Il presidente Miano è partito proprio dalla vocazione alla santità che si realizza come dono nel tempo e negli ambienti in cui viviamo. “Ognuno di noi è un dono di Dio per il suo tempo e per il suo ambiente di vita”. È nell’ambito della nostra realtà quotidiana che siamo chiamati a realizzare il dono della santità. Dice ancora Miano che: “la stretta correlazione tra fede e vita e la realizzazione della santità qualifica sul piano umano la vita. La dimensione del dono ci deve portare a elaborare un progetto di vita che promuova il bene comune. La qualificazione della vita sul piano umano deve passare attraverso una grande opera educativa che porti ognuno ad un di più di generosità attraverso la dimensione della gratuità. Tramite l’opera educativa si può realizzare la promozione di una cultura del bene comune. Questa cresce e si sviluppa all’interno della dimensione relazionale. Le nostre comunità se sanno essere realtà aggregative dove si realizza la relazione autentica diventeranno fucine di cultura del bene comune. Il nostro relatore ha messo in evidenza che la promozione del bene comune non può avvenire in un tempo astratto e in un luogo anonimo. “bisogna avere contezza del proprio tempo”, creare un rapporto con esso, amare il nostro tempo, Per un impegno qui ed ora, contribuendo a trasformarlo. Ma per trasformare il nostro tempo necessita un impegno individuale e sociale. A conclusione dei lavori il nostro vescovo affermava che ogni azione pastorale, a partire dalla catechesi, deve essere incentrata sulla dottrina sociale della Chiesa, affinchè ogni cristiano, adeguatamente formato ed educato, possa essere modello di riferimento per la società, attraverso il quale fare splendere la luce di Cristo nel mondo : luce di Vita e di Speranza.



lunedì 13 settembre 2010

SALE E LUCE


Il Vescovo Mons. Michele Pennisi, membro del Comitato scientifico della 46° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani che si svolgerà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, sul tema “Cattolici nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro”, ha convocato tutto il laicato cattolico della diocesi per un convegno in preparazione della 46° Settimana Sociale.

Il Convegno diocesano per l’approfondimento che ha come tema: “Sale e luce”. L’impegno dei Cattolici nella Società del XXI Secolo, si terrà presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Piazza Armerina Martedì 21 Settembre alle ore 16,30.

È ormai tradizione che il Comitato Scientifico e Organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani predisponga, alcuni mesi prima dell’evento, un documento preparatorio che, come dice il nome stesso, ha una funzione provvisoria ma importante, al fine di accompagnare l’ultima fase di preparazione della Settimana Sociale e di coinvolgere nella riflessione sul tema della Settimana non solo quanti vi prenderanno parte ma tutti coloro che sono interessati a seguirne gli sviluppi.

Questo documento è dunque il frutto di un anno ricco di incontri realizzati in molte diocesi, coinvolgendo associazioni ecclesiali e realtà del mondo sociale ed economico, insieme alle quali il Comitato ha compiuto un’opera di discernimento per giungere alla presente proposta di un’agenda di speranza per il futuro del Paese.

Di qui è nata l’idea di lavorare per proporre un’agenda di speranza, da compilare non a tavolino ma compiendo un’opera di riflessione che permetta di coinvolgere, da subito, molti di coloro che si stanno impegnando seriamente per il bene comune del Paese e per trovare le vie concrete per conseguirlo. L’agenda presenta dei problemi e non ha la pretesa di trovare tutte le soluzioni, soprattutto quelle politiche. Vorremmo invece, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, incoraggiare e offrire un contributo perché “le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili”

Dunque l’invito ai cattolici, impegnati ora nel cammino di preparazione dell’evento, è quello di lavorare alla redazione del programma di discussione, basato su pochi e fondamentali punti, scelti grazie al contributo di tutti e non imposti dal vertice. In particolare, nei prossimi mesi il confronto a livello locale si articolerà su convegni preparatori e seminari di approfondimento.

Nella nostra diocesi il Convegno per l’approfondimento e la riflessione vedrà insieme al Vescovo Mons. Pennisi ed al presidente diocesano dell’AC Guglielmo Borgia il Prof. Franco Miano docente di Storia della Filosofia all’università di Torvergata e Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica il presenterà il tema “Sale e luce”.

Centro Studi “V. Bachelet”

Azione Cattolica Diocesana