Carissimi ragazzi e ragazze Acierrini oggi non mi è possibile essere presente come gli altri anni alla Marcia della Pace, organizzata dall’Azione Cattolica a Villarosa e a Villapriolo , perché sono impegnato per la consacrazione di un mio amico che viene ordinato vescovo. Saluto e ringrazio il Presidente diocesano Gugliemo Borgia, il vostro Assistente don Salvatore Bevacqua, il Vicario Foraneo don Salvatore Stagno e gli altri sacerdoti, i vostri educatori , le autorità cittadine , i vostri animatori e ciascuno di voi.
L’Azione cattolica ha dedicato l’interno mese di gennaio alla pace con momenti di, approfondimento del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace che quest’anno ha come tema «Libertà religiosa, via per la pace». Questo messaggio voi lo consegnerete simbolicamente al sindaco di Villarosa.
Con la giornata di oggi voi volete dire a tutti che CIO' CHE CONTA DI PIU' E'...LA PACE. Durante il Mese della Pace avete imparato , con l’aiuto dei vostri animatori, che per essere discepoli di Gesù e portare sapore e luce alle vostre città, dovete innanzitutto impegnarVi a custodire la pace come bene di tutti e a sottrarre ciò che fa “perdere sapore” alla vostra vita, scoprendo lo stile del “ fare la differenza. Voi «acierrini» avete individuato le cose superflue da sottrarre, come in un’espressione matematica, alla vostra vita per «fare la differenza», evidenziando invece le cose che danno sapore alla vita perché «sanno di pace».
Oggi nella Celebrazione della Festa della Pace, ringraziate il Signore che rende nuova ogni cosa e rinnovate il Vostro impegno a portare in tutte le situazioni e i luoghi in cui manca la pace l’amore di Dio che dona sapore e luce. Sarete così annunciatori di pace raggiungendo quelli che hanno bisogno del vostro sorriso dove sono, incontrandoli con simpatia e amore, nel dialogo e nell’accoglienza incondizionata. Voi ragazzi avete tutti i numeri per essere costruttori di pace nella vostra città mettendovi in gioco nella vostra vita di ogni giorno .
Lo slogan di quest’anno vuole esprimere la Vostra consapevolezza nell’accogliere la Pace come un dono grande che Dio Padre fa all’umanità. Siete chiamati a sperimentare che è possibile vivere in un mondo dove regni la pace e la libertà. Mi compiaccio della bella iniziativa di carità e di cooperazione internazionale alla quale state collaborando sostenendo alcuni progetti nella Russia in favore di ragazzi come voi abbandonati e sfruttati.
Vi benedico con affetto.
L’Azione cattolica ha dedicato l’interno mese di gennaio alla pace con momenti di, approfondimento del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace che quest’anno ha come tema «Libertà religiosa, via per la pace». Questo messaggio voi lo consegnerete simbolicamente al sindaco di Villarosa.
Con la giornata di oggi voi volete dire a tutti che CIO' CHE CONTA DI PIU' E'...LA PACE. Durante il Mese della Pace avete imparato , con l’aiuto dei vostri animatori, che per essere discepoli di Gesù e portare sapore e luce alle vostre città, dovete innanzitutto impegnarVi a custodire la pace come bene di tutti e a sottrarre ciò che fa “perdere sapore” alla vostra vita, scoprendo lo stile del “ fare la differenza. Voi «acierrini» avete individuato le cose superflue da sottrarre, come in un’espressione matematica, alla vostra vita per «fare la differenza», evidenziando invece le cose che danno sapore alla vita perché «sanno di pace».
Oggi nella Celebrazione della Festa della Pace, ringraziate il Signore che rende nuova ogni cosa e rinnovate il Vostro impegno a portare in tutte le situazioni e i luoghi in cui manca la pace l’amore di Dio che dona sapore e luce. Sarete così annunciatori di pace raggiungendo quelli che hanno bisogno del vostro sorriso dove sono, incontrandoli con simpatia e amore, nel dialogo e nell’accoglienza incondizionata. Voi ragazzi avete tutti i numeri per essere costruttori di pace nella vostra città mettendovi in gioco nella vostra vita di ogni giorno .
Lo slogan di quest’anno vuole esprimere la Vostra consapevolezza nell’accogliere la Pace come un dono grande che Dio Padre fa all’umanità. Siete chiamati a sperimentare che è possibile vivere in un mondo dove regni la pace e la libertà. Mi compiaccio della bella iniziativa di carità e di cooperazione internazionale alla quale state collaborando sostenendo alcuni progetti nella Russia in favore di ragazzi come voi abbandonati e sfruttati.
Vi benedico con affetto.
Il vostro amico vescovo Michele
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