domenica 31 luglio 2011

SOGNI VERI.GIOVANI E PROGETTI DI VITA


Carissimi parroci, presidenti e responsabili parrocchiali,

a pochi mesi dall’assemblea diocesana, che ha visto rinnovare il consiglio diocesano, siamo qui a condividere l’entusiasmo e la gioia di poter camminare insieme a voi in questo nuovo triennio che ci aspetta. Siamo, dunque, lieti di invitare i vostri giovani (terza media, giovanissimi e giovani) al campo estivo diocesano che si terrà dal 25 al 28 Agosto 2011 a Montagna Gebbia (Piazza Armerina, presso la struttura dei salesiani). Il campo avrà come titolo “Sogni veri. Giovani e progetti di vita” e sarà l’opportunità per riflettere sul progetto di vita, con la consapevolezza che, come giovani di AC, siamo chiamati a costruire un progetto di vita che tende alla santità. Nel programma allegato potrete prendere visione delle giornate e dei contenuti che verranno trattati.

Con l’augurio di poter conoscere i vostri giovani, vi porgiamo i nostri più cari saluti.

Gli amici del Settore Giovani

CARMEN E ORAZIO SPOSI


"Nel mio cuore,o Signore, si è acceso l'amore per una creatura che anche tu conosci e ami. tu ci hai fatti incontrare l'uno all'altro, perchè non restassimo soli. o divino Spirito, ti ringrazio di questo dono che mi inonda di una gioia profonda, mi rende simile a te che sei l'amore, e mi fa comprendere il valore della vita che tu mi hai donato."

La presidenza diocesana, il consiglio e tutta l'Azione Cattolica diocesana augurano una vita felice e piena di gioia ai nostri amici Carmen e Orazio per il loro matrimonio.
LA PRESIDENZA

domenica 3 luglio 2011

L’UMANITÀ ANDRÀ AVANTI…


(FORUM SULL'EDUCAZIONE: pubblichiamo il terzo articolo inviato da una docente di matematica)

(La seguente riflessione è di un’insegnante che ogni giorno nel suo quotidiano lavoro sperimenta l’importanza di offrire agli alunni direzioni di senso attraverso un sapere integrale e olistico, ma, nello stesso tempo, anche l’amarezza nel costatare che molti docenti vivono nella pigrizia culturale, non si aggiornano e non si formano. Così la loro azione educativa non incide significativamente sulla vita degli alunni. Inoltre, finiscono col prestare il fianco a chi vuole manovrare le coscienze delle persone, mantenendo la scuola nella mediocrità. Ancora una volta è la scuola che farà la differenza, don Milani c’è lo insegna, è questa realtà sociale, piccola comunità educante, farà in modo che l’uomo bruto attraverso la conoscenza, diventi un essere civile e per mezzo dell’educazione un UOMO. Gugliemo Borgia)

Lo studio e la passione sana sono le sole armi, a mio avviso, che possono spingere una classe docente ignorante, presuntuosa e "lagnusa" a cambiare lo stato delle cose; a piccoli passi, con l'umiltà di mettersi in gioco, senza la presunzione di essere i detentori di verità assolute da propinare agli altri. "Imparare ad imparare", credo sia oggi, un termine più consono ai docenti che agli alunni ai quali, haimè, non stiamo insegnando ad usare la loro testa ma li stiamo istruendo infarcendoli di contenuti, di segmenti di sapere scollegati tra loro di cui i giovani non sanno cosa farsene! Dobbiamo lavorare per loro rendendoli cittadini liberi! La libertà si acquisisce attraverso la consapevolezza dell'essere persona che dà un contributo alla società, di cui è parte, perchè pensante e consapevole delle proprie azioni. Da laica che si ispira non a Marx, come qualcuno potrebbe aspettarsi, ma al primo rivoluzionario "comunista", quale io ritengo essere stato Gesù, scelsi tanti anni fa di dedicarmi all'insegnamento proprio perchè credo nel valore dell'educazione, nel suo significato latino di e-ducere....tirare fuori e nel tirare fuori la personalità di un ragazzo/a che sta crescendo vi è una responsabilità che io sento cucita addosso prima come madre dei miei figli e poi delle centinaia (ormai) di persone che da me cercano risposte per i loro dubbi, le loro fragilità, le loro incertezze e purtroppo il loro sentirsi inadeguati di fronte agli eventi da cui si sentono a volte sovrastati. Non mi spaventa il cammino! Io continuo a provarci e da un pò di tempo a questa parte ogni volta che entro a scuola (al plesso Don Milani) vedo di fronte il ritratto di Don Lorenzo Milani con sotto una sua frase che dice (più o meno!) ....." "la differenza tra gli animali e l'uomo è la scuola...Il maestro ci mette tutta la sua passione, il suo sapere, lo trasmette ai giovani.....I giovani ci mettono ciascuno un pò di se stessi ...e l'umanità va avanti..." Vedremo come andrà avanti!!

Buon lavoro

Salvina