Ogni persona si pone interrogativi fondamentali sulla propria e altrui condizione umana. Oggi non è facile instaurare relazioni autentiche e sincere. Spesso assistiamo a un’atrofia nelle relazioni tra le persone, conseguenza di quei preconcetti che si sviluppano negli uomini a causa di esperienze infauste nei rapporti fondamentali della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nel posto di lavoro, nelle comitive. Ci chiediamo, spesso, chi siamo? Da dove veniamo? Siamo solo forma o anche sostanza. Siamo solo materia o siamo anche spirito. Siamo persone! Abbiamo un’anima, uno spirito e un corpo! Siamo essere relazionali, creati per entrare in relazione. È la relazione autentica e sincera con altre persone che ci rende felici! La ricorrenza del Natale è la festa che ci ricorda la relazione tra Dio e l’uomo. A Natale dobbiamo prendere consapevolezza dell’importanza della relazione tra le persone, siamo chiamati a chiederci in che modo ci rapportiamo con gli altri; in maniera autentica e sincera o con ipocrisia e doppi fini? Gli altri si aspettano da noi autenticità e sincerità, non sempre siamo pronti. Il Natale può essere un’occasione di cambiamento verso relazioni autentiche e sincere, perché a “NATALE SI PUÒ…!” (clicca qui) LA PRESIDENZA DIOCESANA AUGURA A TUTTI UN SANTO NATALE
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