L’Azione Cattolica della Sicilia, riunita a Cefalù il 2-3 aprile in occasione del Consiglio Regionale elettivo, esprime la forte preoccupazione per quanto sta accadendo nel vicino Maghreb, ed in particolare per le sofferenze che la popolazione libica sta sentendo in questo momento drammatico della sua storia. Partecipa alla terribile tragedia di migliaia di uomini, donne e bambini che, in queste settimane, attraversando il mare, sfuggono alla morsa della guerra, della fame e del sopruso, rischiando la vita e tante volte perdendola. È solidale con la popolazione di Lampedusa che sta compiendo un grande sforzo nell’accogliere le migliaia di migranti; sostiene le sue preoccupazioni per quanto riguarda il futuro economico e sociale dell’Isola e auspica, infine, che le Istituzioni nazionali e regionali predispongano un miglior piano di accoglienza e di reale sostegno ai cittadini residenti. L’Azione Cattolica, infine, ricorda a tutti i siciliani che la nostra terra è sempre stata luogo di accoglienza, crocevia di culture, punto di’incontro di popoli diversi che qui si sono integrati; per tutto questo, alle pur legittime logiche politiche ed economiche, è necessario offrire un “supplemento d’anima”, che siamo certi la Comunità Ecclesiale non faranno mancare attraverso concreti gesti di solidarietà che testimonino l’amore vero.
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