martedì 12 giugno 2012

l'Azione Cattolica per l'Emilia

AZIONE CATTOLICA ITALIANA PRESIDENZA NAZIONALE






Prot. n. 85/2012
Roma, 12 giugno 2012

Ai Membri delle Presidenze diocesane
Ai Membri delle Delegazioni regionali
e p.c. Ai Consiglieri nazionali
Loro sedi

Carissimi,
la situazione in Emilia a seguito del persistente terremoto è piuttosto difficile e complessa. Come avete potuto seguire dal sito l’AC si è subito mobilitata dimostrando una grande sensibilità ma soprattutto una grande comunione; uno stile che non sorprende e che ancora una volta mette in risalto il bello dell’essere associazione.

Abbiamo subito attivato uno spazio di comunicazione sul sito http://supportemilia.azionecattolica.it/ al quale, come indicato, potete segnalare disponibilità di alloggio, spazi per l’aggregazione o per la preghiera, presenza sul posto.
Per le prime necessità, abbiamo avviato subito contatti con i Presidenti delle diocesi maggiormente colpite e con tutta la Delegazione regionale.
Immediate sono state le tante risposte con offerta di ospitalità (presso famiglie, case parrocchiali, altro), alla presenza sul territorio e infine di raccolta di fondi.
Raccogliamo ogni giorno dati e proposte e le inviamo ai Presidenti emiliani in modo che possano utilizzarli.
Il Centro nazionale, anche con il contributo significativo dei dipendenti, ha inviato, su segnalazioni precise, una notevole quantità di coperte, tende e altri generi.
Dall’incontro avuto martedì 5 giugno scorso a Bologna con i Presidenti e la Delegazione emiliana sono emerse alcune priorità che riteniamo sia possibile sostenere come AC.

La prima è senza dubbio quella di sostenere e accompagnare la ripresa della vita pastorale e aggregativa nelle zone colpite. La cosa da fare quindi è quella di garantire al massimo lo svolgimento di tutte le iniziative estive che le varie diocesi e parrocchie hanno in programma o che riterranno opportune in futuro. Ci è stato chiesto, quindi, di favorire la partecipazione del maggior numero possibile di ragazzi e giovani intervenendo con un aiuto economico, necessario a causa del disagio in cui si trovano migliaia di famiglie. Inoltre vorremmo destinare parte della raccolta di fondi per contribuire all’installazione di strutture provvisorie a supporto della ripresa della vita pastorale ordinaria.
Per questo chiediamo di attivarvi per una raccolta fondi “mirata” proprio a questi interventi utilizzando il CC 877001 – IBAN:  IT 98 D 07601 03200 000000877001 intestato a Presidenza nazionale Azione Cattolica Italiana o tramite bonifico bancario presso Credito Artigiano - Sede di Roma, IBAN: IT 88 Y 03512 03200 0000000 73581 intestato a Presidenza nazionale Azione Cattolica Italiana. In entrambi i casi occorre scrivere la causale: supportemilia – nome diocesi.

Non appena la situazione di emergenza sarà più chiara coordineremo a seconda delle necessità individuate dalle diocesi l’invio di piccoli gruppi di sostegno alla animazione sul territorio.
Attraverso i contatti diretti con i Presidenti emiliani valuteremo l’evoluzione della situazione e le relative necessità.
Resta valida la possibilità di ospitare presso campi o nelle strutture di altre diocesi piccoli gruppi di ragazzi-giovani e di famiglie.
Un’altra attenzione che rivolgiamo ai Sacerdoti è quella di rendersi disponibili a trascorrere un periodo nelle parrocchie colpite per permettere ai loro confratelli qualche giorno di respiro dopo il grande peso sostenuto in questi giorni.

Siamo certi che nello spirito di comunione e fraternità che ci sostiene e ci unisce sapremo dare risposte concrete agli amici dell’Emilia.

Un caro saluto.
                                                                                              La Presidenza nazionale

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